RENTRI: Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti
RENTRI: Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti
Il RENTRI rappresenta un cambiamento significativo nella gestione dei rifiuti. Si tratta di un sistema digitale introdotto dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per tracciare i rifiuti e digitalizzare i documenti burocratici. L’obiettivo è semplificare la consultazione delle informazioni e agevolare i processi di controllo da parte delle autorità competenti.
RENTRI: DI COSA SI TRATTA?
Il RENTRI è una piattaforma telematica che si compone di due sezioni:
- Sezione anagrafica: raccoglie i dati delle aziende coinvolte nella gestione dei rifiuti
- Sezione tracciabilità: comprende i dati relativi alla movimentazione dei rifiuti (produzione, trasporto e smaltimento)
L’introduzione del RENTRI risponde alla necessità di:
✅ Digitalizzare i registri di carico e scarico dei rifiuti e i formulari di identificazione dei rifiuti (FIR)
✅ Rendere più trasparente la gestione dei rifiuti speciali e pericolosi
✅ Ridurre il rischio di illeciti ambientali
✅ Allineare l’Italia alle direttive europee in materia di economia circolare e sostenibilità
SOGGETTI OBBLIGATI A ISCRIVERSI
Il Decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 indica le specifiche categorie obbligate a iscriversi al RENTRI:
✅ Enti e imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti
✅ Produttori di rifiuti pericolosi
✅ Enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi
✅ Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti
✅ Soggetti di cui all'art. 189, comma 3, del D. Lgs. 3 aprile 2006, n.152, con riferimento ai rifiuti non pericolosi
Sono esonerati gli imprenditori agricoli che non producono rifiuti pericolosi.
I soggetti non obbligati possono iscriversi su base volontaria al RENTRI.
I soggetti non obbligati all’iscrizione che hanno la necessità di emettere e vidimare digitalmente formulari cartacei in autonomia, come ad esempio i trasportatori di rifiuti in conto proprio (categoria 2 bis dell’albo gestori ambientali), possono registrarsi nell’area “Produttori non iscritti” per assolvere gli obblighi di vidimazione e compilazione del formulario.
COSA CAMBIA
A partire dal 13 febbraio 2025, i modelli di formulario di identificazione rifiuti (FIR) e il registro cronologico di carico e scarico non saranno più utilizzabili e verranno sostituiti da nuovi formati.
I registri saranno esclusivamente in formato elettronico, vidimati attraverso la piattaforma RENTRI, e dovranno essere trasmessi mensilmente (entro la fine del mese successivo alla data del movimento) attraverso il portale o il gestionale in interoperabilità.
Il nuovo modello di FIR sarà cartaceo fino al 13 febbraio 2026; a partire da tale data si passerà al modello elettronico.
Il nuovo modello si può stampare esclusivamente sul sito ufficiale
www.rentri.gov.it, una volta eseguito l’accesso e generato un blocco virtuale di FIR, oppure attraverso il proprio gestionale rifiuti collegato in interoperabilità con il portale RENTRI.
Anche i modelli di FIR, come i registri di carico e scarico, saranno vidimati elettronicamente direttamente dal portale.
Non cambia invece il modello unico degli spurghisti e rimane in vigore il vecchio modello di EcoCamere.
IMPORTANTE: i nuovi modelli di registro di carico e scarico e FIR dovranno essere utilizzati da tutte le aziende a partire dal 13 febbraio 2025, indipendentemente dall’obbligo di iscrizione al RENTRI.
ATTENZIONE: i vecchi modelli di formulari cartacei e i VIVIFIR non potranno più essere utilizzati.
TERMINI DI ISCRIZIONE
L’iscrizione al RENTRI avverrà in modo progressivo con scadenze differenziate:
✅ Enti e imprese con più di 50 dipendenti che producono rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi
· Termine iscrizione RENTRI: 15 dicembre 2024 – 13 febbraio 2025
· Tenuta registri in formato digitale: dal 13 febbraio 2025
· Emissione FIR in formato digitale: dal 13 febbraio 2026
✅ Produttori iniziali di rifiuti pericolosi e non pericolosi con 11-50 dipendenti
· Termine iscrizione RENTRI: 15 giugno 2025 – 14 agosto 2025
· Tenuta registri in formato digitale: dalla data di iscrizione al RENTRI
· Emissione FIR in formato digitale: dal 13 febbraio 2026
✅ Produttori iniziali di rifiuti pericolosi con massimo 10 dipendenti
· Termine iscrizione RENTRI: 15 dicembre 2025 – 13 febbraio 2026
· Tenuta registri in formato digitale: dalla data di iscrizione al RENTRI
· Emissione FIR in formato digitale: dal 13 febbraio 2026
Il mancato rispetto delle scadenze prevede sanzioni amministrative pecuniarie.
BENEFICI
L’introduzione del RENTRI porta diversi benefici alle imprese e alla pubblica amministrazione:
✅ Maggiore trasparenza e minore rischio di smaltimenti illeciti
✅ Eliminazione documentazione cartacea
✅ Riduzione errori amministrativi
✅ Conformità alle normative ambientali europee
✅ Maggiore controllo da parte delle autorità
CONCLUSIONE
Sebbene l’adozione della nuova piattaforma possa richiedere un periodo di adattamento, questo processo ridurrà costi e tempistiche legate alla burocrazia.
Per restare aggiornato sulla normativa, visita il sito ufficiale
www.rentri.gov.it o
contattaci per una consulenza specifica sul RENTRI.

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